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Statistiche sul Trasporto Transalpino

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Domande Frequentemente Avanzate (FAQ)

Cosa significa “CAFT?”
CAFT è l’abbreviazione di “Trasporto di merci attraverso le Alpi”. Il nome fu coniato nell’ambito dei progetti dell’UE che utilizzano i dati CAFT.  All’inizio della raccolta dei dati il nome ufficiale dell’indagine era “AQGV” – “trasporto di merci attraverso le Alpi” che viene ancora utilizzato in Svizzera e Austria  nelle pubblicazioni nazionali.

Qual è il contenuto del CAFT?

CAFT è una raccolta di dati del trasporto di merci attraverso le Alpi che comprende entrambe le modalità attinenti , strada e ferrovia. La distribuzione spaziale dei flussi di traffico e le loro caratteristiche vengono valutate.

Qual è la definizione di “trasporto di attraversamento alpino?”

Il trasporto di attraversamento alpino è qualsiasi tipo di trasporto che attraversa una linea geografica situata al di sopra del crinale principale delle Alpi. Questa linea è definita da tre diversi archi:

  • L’arco alpino C che copre l’intero arco alpino dal Mar Mediterraneo (presso Nizza/Ventimiglia) fin su al Danubio e ai bassipiani della Pannonia (Wechsel è considerato l’attraversamento alpino più orientale);
  • L’arco alpino B segue il crinale principale delle Alpi da Ventimiglia al Brennero, ma poi si dirige a sud seguendo il confine italo-austriaco fino al Tarvisio;
  • L’arco alpino A è un sottoinsieme dell’arco B e dell’arco C, includendo l’ attraversamento delle Alpi svizzere più i paesi confinanti.
(c) by BMVIT

> per scaricare il grafico (Archi Alpini) come pdf ciccare qui.

Il trasporto in attraversamento alpino secondo quella definizione non è la stessa cosa del trasporto all’interno della regione alpina, ad es. la regione alpina definita dalla convenzione alpina: essa include viaggi che hanno la loro origine e/o destinazione al di fuori della regione. Viceversa, essa esclude viaggi all’interno della regione che non attraversano il principale crinale delle Alpi.

Perché i dati CAFT sono disponibili solo ogni cinque anni?
La raccolta dei dati è molto costosa e richiede un grande sforzo amministrativo. Ad es. il fermo di autisti di camion a scopo di intervista richiede il supporto delle forze di polizia che non sono sempre disponibili. Per quanto riguarda gli anni intermedi, più cifre aggregate danno una descrizione sugli sviluppi recenti . (Collegamento ad ALPINFO: BAV ed estrazione dei dati annuali)

Qual è la definizione di “peso delle merci” nel CAFT?

Il CAFT considera “tonnellate al netto di ogni imballaggio”, il che significa che solo il peso delle merci trasportate è preso in considerazione. Il peso dei containers è escluso, come pure il peso dei camion che utilizzano l’autostrada viaggiante. Per cui, vi è differenza con la definizione di pesi utilizzata dalle statistiche ferroviarie europee o dalle statistiche delle imprese ferroviarie. Per il loro scopo va considerata la quantità totale di tonnellate trasportate per ferrovia. Tuttavia, la definizione utilizzata dal CAFT è l’unica che garantisca la compatibilità tra i diversi modi e che calcoli cifre valide sulla percentuale di utilizzo modale.

Qual è la differenza tra CAFT e l’analisi francese sul Transito Nazionale?
La parte francese dell’indagine CAFT è incorporata nella c.d. indagine sul “Transito” nazionale francese allo scopo sia di rivestire tutti i flussi di traffico che attraversano i confini di montagna della Francia , sia di coprire quanto possibile i flussi di traffico che transitano la Francia. Quale conseguenza, oltre ai passi alpini al confine tra Francia e Italia, le interviste hanno luogo ai due passi principali attraverso il confine dei Pirenei con la Spagna, come pure a Basilea al confine svizzero, al fine di acquisire il controllo di una parte significativa dei flussi di transito di Nord-Ovest/Sud-Est che non traversano le Alpi o i Pirenei. In questi punti di indagine supplementare  si trova, in effetti, una maggior concentrazione di traffico rispetto agli attraversamenti francesi delle Alpi.

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Bundesministerium für Verkehr, Bau und Stadtentwicklung (Germania) Ministère de l'Écologie, de l'Energie, du Développement durable et de l'Aménagement du territoire (Francia) Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Italia) Bundesminsiterium für Innovation, Verkehr und Technologie (Austria) Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (Svizzera) Ministrstvo za promet (Slovenia) Direzione generale Energia e Trasporti